Parlando dell'Expo Milano 2015 si è dato ben poco risalto alla presenza dei cluster, una delle novità assolute di questa rassegna.
COSA SONO I CLUSTER
Avevamo già parlato dei cluster in un precedente articolo nella sezione dedicata a Expo 2015. In buona sostanza, i cluster sono nove spazi diversificati, a differenza dei tradizionali padiglioni nazionali, per tematiche: aree collettive quindi, orientate verso uno spirito di condivisione, confronto e dialogo.
Nonostante l'interessante idea e lo spirito più che mai multiculturale della novità i cluster non sembrano però spopolare tra i visitatori.
La ragione, anche a detta degli addetti ai lavori, è nel fatto che non occupano un ruolo centrale nella rassegna: i visitatori, infatti, si limitano spesso a sostare di fronte agli imponenti edifici cluster e si limitano a degustare nei food truck e nei baracchini posizionati all'ingresso.
BELLI MA NASCOSTI: ECCO DOVE TROVARLI
Visitando l'Expo dal Decumano (partendo dal Padiglione Zero) ci si imbatte subito nel primo cluster, dedicato al riso: le pareti di vetro e le piccole risaie lo rendono uno dei più affascinanti.
A seguire c'è il cluster del cacao e del cioccolato, uno dei più affollati grazie anche agli assaggi e al frutto del cacao con i suoi semi, nell'area Sao Tomé e Principe.
Poco oltre il cluster dedicato al caffè, che offre visite guidate gratuite in tre turni giornalieri.
Il quarto cluster, quello dedicato a frutta e verdura, è probabilmente il meno ricco per un visitatore: nonostante ciò è consigliato lo stand uzbeko, l'unico in cui vi sono realmente frutti.
In seguito si potrà visitare il cluster dedicato alle spezie, con un numero immenso di prodotti per insaporire piatti da tutto il mondo: in quest'area compaiono centinaia di spezie e ne vengono messe in evidenza le ricche proprietà benefiche.
Il cluster dei cereali e tuberi offre aree di interesse per i vistatori, tra cui la sorprendente esposizione haitiana, mentre per il cluster zone aride è di indiscusso fascino l'esposizione palestinese.
Ben nascosto è l'ottavo ed interessante cluster isole, mare e cibo, che contiene una vera e propria spiaggia caraibica.
L'ultimo, ma non per importanza, è il cluster BioMediterraneo: l'area egiziana in particolare è un affascinante mix di antichità e tecnologie, con geroglifici, oggetti e costruzioni antiche.
