Savona: ecco cosa vedere nella città ligure
Paesaggi incantevoli, che fanno da sfondo a storia e tradizioni, caratterizzano Savona, che non a caso viene spesso scelta dai turisti. Molto semplice da raggiungere, infatti si può noleggiare un'auto all'Aeroporto di Genova per poi arrivare in poco tempo e in tutta comodità.
Cosa vedere nella città di Savona
Una delle prime cose da vedere è proprio la Cappella Sistina, chiesa emozionante e suggestiva, voluta proprio da Sisto IV per lasciare un'impronta del suo pontificato nella città natale. Chi decide di visitare Savona non può non visitare il centro storico, che si trova a due passi dal porto.
Passeggiando per il centro, è possibile ammirare edifici splendidi, come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che è un'altra delle più grandi attrazioni artistiche della città di Savona, insieme allo splendido Santuario di Nostra Signora della Misericordia.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta presenta degli interni di grande interesse, a partire dalla bellissima croce marmorea e dall’importante pulpito. Il Santuario, invece, dedicato alla Santa patrona della città, è stato edificato in seguito all’apparizione del beato Antonio Botta.
L’esemplare edificio in stile barocco al suo interno presenta uno straordinario altare del Bernini e le tele di Domenichino. Entrambi questi due importanti luoghi di culto hanno un museo che ospitano oggetti appartenenti ai Papi e ad altri importanti chierici.
Nel centro storico, potrete ammirare Palazzo Della Rovere, opera dell'architetto Giuliano da Sangallo. Costruito per volontà del cardinale Giuliano della Rovere, futuro Papa Giulio II, e Villa Cambiaso, che presenta sia elementi architettonici e decorativi del ‘700, sia elementi del ‘400.
Infine, durante una vacanza a Savona, non mancate di assaggiare i piatti tipici del luogo, tra cui segnaliamo la Farinata bianca, che non è preparata con farina di ceci, come nel resto della Liguria, ma con farina di grano.
Savona è famosa per essere la città del chinotto candito e sotto spirito, del quale era il maggior centro di esportazione mondiale sino alla fine del XIX secolo. Tipici sono anche i maccheroni con la trippa e i ravioli ripieni, che pare risalgano tra il XII e XIII secolo.