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L'arcipelago de La Maddalena: una meraviglia italiana

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07/04/2016 - 

L'Arcipelago della Maddalena è un luogo magico, meraviglioso, la cui storia antica, assieme alla bellezza di una natura ancora incontaminata, cattura i visitatori.

Anche se può sembrare complicato arrivarci, in realtà raggiungere l'arcipelago è davvero semplice. Una volta atterrati all'Aeroporto di Olbia, potrete noleggiare un'auto, effettuando una prenotazione online con TiNoleggio e proseguire fino a destinazione.

Le isole dell’Arcipelago

In epoca primitiva, queste isole erano molto popolate, ma furono abbandonate per lungo tempo, almeno fino al 1767, anno in cui furono annesse al Regno di Sardegna.

Quattro sono le isole maggiori che compongono l'arcipelago: La Maddalena, Caprera, Spargi e Santo Stefano. Oltre ad una serie di isolotti, vi sono altre tre isole più piccole: Razzoli, Budelli e Santa Maria.

L'isola della Maddalena è l’isola più conosciuta che si caratterizza per un paesaggio mozzafiato: ammirandola, la vista si perde sulle case che si arrampicano fino alle alture del colle di Guardia Vecchia.

Passeggiando sul suo lungomare si possono notare i palazzi più antichi della città, datati intorno alla fine del '700. Nel centro storico, tra vicoli e scalinate, vi è l'ex Forte di Sant'Andrea, situato nella parte più alta della città. L'attrazione principale, però, è rappresentata dalle famose spiagge e da segnalare sono la Cala Lunga, quelle di Bassa Trinità e la costa di Stagnotorto.

Cime panoramiche e spiagge mozzafiato a Caprera

L’isola di Caprera, oggi meta dei turisti a caccia di panorami straordinari, conserva una storia degna di nota. Nel 1856 Garibaldi comprò l'isola, lì vi abito sia per brevi che per lunghi periodi e vi morì nel 1882. Proprio per questo, una delle tante cose da visitare a Caprera è il Compendio Garibaldino, dove si trova la sua casa e il busto dedicato all'eroe.

Camminando lungo una strada sterrata si giunge al Monte Telaione e da lassù è possibile godere di una vista unica che spazia fino a Santa Teresa di Gallura. Tra le spiagge, merita una menzione speciale la Cala Coticcio, alla quale si giunge percorrendo un sentiero oppure durante una gita in barca.

Il fitto bosco mediterraneo di Budelli

Uno dei motivi per cui Budelli è diventata famosa a livello internazionale, è la famosa spiaggia rosa, così definita proprio per il colore atipico della sabbia. Il fenomeno è dovuto alla copiosa quantità di corallo e conchiglie, portati a riva dalle correnti marine.

Dal 1998 la spiaggia è chiusa e vi è un severo divieto di balneazione, ma a bordo di una barca è possibile fare un giro tra i vari canali. Sull'isola, il Monte Budello è il punto più alto dell'arcipelago e si può scalare attraverso sentieri che si perdono attraverso una boscaglia fitta, in cui si possono incontrare i bellissimi ginepri fenici. 

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