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Ecco Grotta di Ispinigoli, nel cuore di Nuoro

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26/07/2016 - 

La Sardegna, terra di antiche e popolari tradizioni, è dominata dalla bellezza incontrastata delle proprie spiagge e del proprie mare e dalla natura incontaminata che le fa da cornice. Non per nulla, la seconda isola più grande del Mar Mediterraneo, è una delle mete prediletteper vacanze indimenticabili.

Oltre ai rinomati e ben conosciuti scorci di paradiso che caratterizzano le sue città, la Sardegna è ricca di luoghi in cui natura e cultura s'incontrano. Uno di questi è Ispinigoli, nel comune di Dorgali e nel cuore della provincia di Nuoro. Qui, in un ambiente totalmente suggestivo si trova una delle grotte carsiche più grandi d'Italia.

La grotta d’Ispinigoli e le sue meraviglie

Raggiungere la Grotta di Ispinigoli, dopo essere atterrati all'Aeroporto di Olbia-Costa Smeralda, è semplicissimo. Basta noleggiare un'auto con TiNoleggio e poi ritirarla presso l’aeroporto. In seguito, potrete imboccare la Strada Statale 131 (Diramazione Centrale Nuorese), e seguire le indicazioni con uscita verso Dorgali.

In poco più di un'ora si giunge in questa piccola località, impreziosita dalla presenza della grotta. Essendo questa l'attrazione principale del centro urbano, è visitata ogni anno da migliaia di turisti di tutto il mondo. E pensare che anticamente e fino a qualche decennio fa, la grotta veniva utilizzata per il ristoro dei pastori e del gregge, vista la temperatura ideale di piacevole frescura.

L'entrata nella grotta rappresenta il primo emozionante momento del percorso, grazie alla presenza della grande colonna stalagmitica (38 metri di altezza) e delle piccole stalagmiti e concrezioni ondulate. Queste, disposte lungo tutto il percorso e lungo le pareti della grotta stessa, creano giochi di luce e prospettive molto affascinanti.

Colpisce particolarmente la discesa della scala: per ammirare tutta la parte visitabile della grotta, infatti, bisogna scendere ben 280 gradini. Durante la discesa è possibile ammirare le formazioni di calcare giallastre, con sfumature davvero uniche, dalle forme più varie.

Oltre alla vista panoramica spettacolare, la grotta assume un significato rilevante anche dal punto di vista storico: al suo interno, infatti, sono stati rinvenuti importanti e antichissimi reperti archeologici (resti umani, monili e graffiti) che testimoniano un lungo utilizzo della cavità carsica come luogo di sepoltura e di culto ai tempi dei fenici e dei romani.

Una delle zone più caratteristiche all'interno della grotta è rappresentata dal cosiddetto "Abisso delle Vergini". Un antro carsico a forma di imbuto, intriso di miti e leggende, lungo più di dieci chilometri, che rimane seminascosto per via del suo difficile accesso. Non stupisce sapere che al suo interno sono presenti rii e torrentelli che si propagano per tutta la lunghezza della grotta, lungo le sue vie sotterranee.

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