Boccadasse: scopri il borgo marinaro di Genova
Sull'origine del nome ci sono diverse teorie. Secondo la prima, si tratta di un'italianizzazione del genovese "bocca d'asino" riferendosi alla forma dell'insenatura, mentre un'altra afferma che si riferisce alla posizione geografica del borgo, ovvero vicino alla bocca del torrente Asse, al giorno d'oggi ormai scomparso.
Ad un primo colpo d'occhio, sembra che il tempo si sia fermato di 300 anni. Degne di una visita sono la Chiesa dei Santi Pietro e Bernardo alla Foce e l'Abbazia San Giuliano, entrambi risalenti al Medioevo.
Inoltre, anche solamente passeggiando per le viuzze (creuza in genovese), si possono scorgere le antiche botteghe, tramandate di generazione in generazione, creando un importante patrimonio culturale e artistico. Inoltre, camminando sul lungomare, si possono scorgere angoli stupendi della riviera, come Portofino e Capo Santa Chiara.
Pochi sanno che questo borgo/quartiere esiste anche dall'altra parte del mondo. Infatti, in Argentina, molti conoscono il Boca di Buenos Aires. Il nome deriva infatti da Boccadasse, data l'importante emigrazione genovese in questa zona della capitale argentina.
Come possono i turisti raggiungere questo gioiello? Se si arriva dall'aeroporto Colombo, si consiglia vivamente di noleggiare un'auto direttamente lì, dato che è connesso con le principali capitali e città europee e dista solamente mezz'ora in auto, contro l'ora abbondante dei mezzi pubblici.