Il Dipartimento di Santa Cruz si trova in Bolivia, al confine con Brasile e Paraguay. Terra di 3 parchi nazionali, ha il suo capoluogo in Santa Cruz De La Sierra.
Storia e cultura di Santa Cruz De La Sierra
Ricostruita per intero a metà Ottocento, colpisce per il suo suggestivo color rosato, che s'intensifica col cambiare della luce. Al suo interno custodisce una volta in legno riccamente decorata e molteplici opere legate alle Missioni Gesuitiche intraprese nella regione, come il rivestimento in argento dell'altare maggiore.
A breve distanza, si trovano anche il Municipio e la Casa della Cultura Raúl Otero Reiche, poeta novecentesco nato proprio a Santa Cruz, e il Museo Arqueológico, con i reperti e gli utensili usati dalle tribù indigene prima dell'arrivo dei Conquistadores. Per raggiungere questa città e ammirarne le sue bellezze, si può atterrare con un volo all’AeroportoViruViru, lo scalo più importante della Bolivia.
Le bellezze naturali di Santa Cruz de la Sierra
A La cabañasdelRioPirai, ai margini del lungofiume, si può prendere il sole o gustare i piatti della tradizione come il 'majadito', a base di riso, carne disidratata (charque), uova e platano fritto. A poca distanza dalla città si trova il Tunari Village. Nata come città turistica, è oggi una riserva dove praticare ciclismo e alpinismo, mentre presso il Butterfly Sanctuary più grande al mondo, ci si può dedicare al nuoto, alla pesca o al kayak.
Chochis y Aguas Calientes è un santuario a strapiombo sulla collina 'Dente del Diavolo' di Roboré, dove si trova una delle attrazioni più note della Bolivia, le “acque calde”, una fontetermale usata per scopi medicinali.
I più temerari possono spingersi fino al Parque Nacional y Área Natural de Manejo Integrado Amboró dove, tra la foresta tropicale, abitano diverse specie di uccelli, orsi e puma, mentre al Parque RegionalLomas de Arena ci si può dare al turismo ecologico o godere della laguna immersa tra le dune di sabbia con un tour di 5 chilometri a cavallo.