Sulle tracce dei Maya: scopriamo insieme i luoghi segnati da questo popolo
Il lago di Atitlan e i suoi dintorni
Non è solo la natura a rendere questo posto speciale, ma anche la sua storia: intorno ad esso si trovano i resti di alcuni tra i centri Maya più caratteristici. Santiago Atitlàn, San Pedro e Panajachel sono solo alcuni dei villaggi nati migliaia di anni fa e ancora abitati da genti legate alle vecchie tradizioni.
Il loro sostentamento è principalmente legato alla lavorazione dei tessuti dai colori sgargianti, tinte ispirate dal paesaggio variopinto. Anche il nome del lago racchiude la bellezza multicolore del posto: Atitlan è una parola maya che vuol dire “luogo dove l'arcobaleno prende i colori”.
Tikal, patrimonio dell’umanità
La caratteristica che fa di Tikal un posto unico, tanto da rientrare nei siti UNESCO, è che per raggiungerla bisogna attraversare la giungla, popolata da scimmie urlatrici e uccelli di grandi dimensioni.
La riscoperta dei monumenti che caratterizzano la città è avvenuta piuttosto recentemente: a partire da quel momento ci sono stati diversi interventi di restauro e la zona è stata resa più facilmente fruibile dai coraggiosi che vi si vogliono avventurare.
Il momento migliore per godere appieno delle meraviglie della città maya è alle prime luci dell'alba, quando tutto è colorato di un tenue rosa e gli animali iniziano lentamente a risvegliarsi.
Infine, percorrendo le strade della regione, capiterà di imbattersi in piccoli villaggi in pietra, spesso seminascosti dalle piante rigogliose. Vale la pena fermarsi e fare un giro tra i locali: sono gli indigeni coloro che vi potranno guidare al meglio tra le rovine e le tradizioni dell'antico popolo, non ancora del tutto estinto.