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Sulle tracce dei Maya: scopriamo insieme i luoghi segnati da questo popolo

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16/04/2016 - 

Sulle tracce dei Maya: scopriamo insieme i luoghi segnati da questo popolo

GuatemalaLa civiltà maya è stata tra le più antiche e affascinanti che abbiano abitato il continente americano. Sviluppatasi intorno al II millennio a.C., sopravvisse per più di tremila anni e fu famosa per le stupende architetture e gli altissimi templi in pietra, ormai per lo più in rovina e nascosti dalla vegetazione. Girando per il Guatemala è possibile visitare alcuni luoghi simbolo fondati da questo popolo, ricchi di leggende e tradizioni.

Il lago di Atitlan e i suoi dintorni

Lago di AtitlanNel cuore del Guatemala si trova lo splendido bacino di Atitlán, un lago di origine vulcanica che è tra i più profondi e suggestivi dell'America Centrale.

Non è solo la natura a rendere questo posto speciale, ma anche la sua storia: intorno ad esso si trovano i resti di alcuni tra i centri Maya più caratteristici. Santiago Atitlàn, San Pedro e Panajachel sono solo alcuni dei villaggi nati migliaia di anni fa e ancora abitati da genti legate alle vecchie tradizioni.

Il loro sostentamento è principalmente legato alla lavorazione dei tessuti dai colori sgargianti, tinte ispirate dal paesaggio variopinto. Anche il nome del lago racchiude la bellezza multicolore del posto: Atitlan è una parola maya che vuol dire “luogo dove l'arcobaleno prende i colori”.

Tikal, patrimonio dell’umanità

TikalTikal è un posto magico, immerso nel verde, famoso per i suoi spettacolari templi. I maya li hanno eretti con anni di lavoro: sono costruzioni a gradoni, alte anche più di quaranta metri, che svettano al di sopra degli alberi.

La caratteristica che fa di Tikal un posto unico, tanto da rientrare nei siti UNESCO, è che per raggiungerla bisogna attraversare la giungla, popolata da scimmie urlatrici e uccelli di grandi dimensioni.

La riscoperta dei monumenti che caratterizzano la città è avvenuta piuttosto recentemente: a partire da quel momento ci sono stati diversi interventi di restauro e la zona è stata resa più facilmente fruibile dai coraggiosi che vi si vogliono avventurare.

Il momento migliore per godere appieno delle meraviglie della città maya è alle prime luci dell'alba, quando tutto è colorato di un tenue rosa e gli animali iniziano lentamente a risvegliarsi.

Infine, percorrendo le strade della regione, capiterà di imbattersi in piccoli villaggi in pietra, spesso seminascosti dalle piante rigogliose. Vale la pena fermarsi e fare un giro tra i locali: sono gli indigeni coloro che vi potranno guidare al meglio tra le rovine e le tradizioni dell'antico popolo, non ancora del tutto estinto.

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