Nel proprio centro, sorge Villa Garibaldi, un'oasi di pace e di tranquillità per tutti i cittadini.
La Piazza fino al Medioevo era soltanto una palude con un accesso privilegiato al mare; furono gli Angioini, nel XIV secolo, a bonificare la zona e a creare un'agorà di incontri e di spettacoli. Fu questo anche il luogo principale che la Santa Inquisizione utilizzava per il martirio pubblico degli eretici.
Oggi Piazza Marina è un'area pedonalizzata, dove camminare alla scoperta delle tradizioni della città ed è valorizzata da un consorzio che vuole trasformarla in un centro commerciale naturale, dove poter trovare i prodotti tipici di artigianato locale e le prelibatezze enogastronomiche che valorizzano il territorio.
Raggiungere questo quartiere è molto semplice: una volta atterrati sarà sufficiente noleggiare un'auto presso l'aeroporto Falcone - Borsellino di Palermo e in meno di 30 minuti si potrà ammirare Piazza Marina.
Villa Garibaldi e il suo ficus a Piazza Marina
Il cuore pulsante di questo parco è il Ficus macrophylla, uno degli alberi più antichi della penisola, piantato dallo stesso Basile al termine dell'opera. Ancora oggi mostra tutta la sua imponente bellezza con i 30 metri di altezza, i 21 metri di circonferenza e una folta chioma con un diametro di 50 metri.
Il mercatino vintage e i palazzi storici
In questo grande bazar si trovano anche souvenir caratteristici come i famosi carretti siciliani, che non possono mancare tra i ricordi al ritorno da un viaggio in questa terra accogliente.
In Piazza Marina, inoltre, ci sono una serie di Palazzi da vedere e ammirare per la loro storia e la loro architettura, tra questi il Palazzo Chiaramonte – Steri, un tempo tribunale dell'Inquisizione oggi sede del Rettorato dell'Università degli Studi di Palermo. Da visitare anche la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli e la barocca Fontana del Garaffo, il cui nome deriva dall'arabo "gharraf" che significa abbondante d'acqua.