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La Reggia di Caserta, un tour nella Versailles italiana
La visita ha inizio dalla imponente scalinata reale che porta direttamente agli appartamenti dei sovrani e poi alla Pinacoteca ed alla sala ellittica presso la quale si trova un presepe d’epoca. Proseguendo il tour si arriva nelle bellissime stanze appartenute alla regina, con un bagno in stile rococò, nelle sale della biblioteca, nella cappella reale per terminare nel teatro di corte.
Quest’ultimo è un vero gioiello, costruito come riproduzione fedele del san Carlo di Napoli, sebbene più piccolo. Fu inaugurato per il Carnevale del 1769 da re Ferdinando e dalla regina Maria Carolina.
Nel corso dei secoli, molte opere d’arte provenienti da altre residenze reali sono state abbandonate nei magazzini della Reggia; recuperate e restaurate sono state esposte nella Quadreria che ad oggi ospita circa 150 dipinti divisi in nove sale lungo un percorso tematico.
La bellezza senza tempo dei giardini reali
Tutto il corso d’acqua è abbellito da fontane barocche, gruppi scultorei ed una vasca che rappresenta Diana ed Atteone. Intorno si trovano prati, aiuole, fontane e la regina Carolina fece realizzare anche un Giardino Inglese caratterizzato da piante esotiche, giochi d’acqua e rovine artificiali.
La Reggia di Caserta è particolarmente piacevole nel periodo estivo quando viene organizzata la manifestazione Apertis Verbis che prevede aperture serali. In questa occasione si può assistere a spettacoli, giochi di luce, musica e danza che accompagnano i visitatori.
Chi visita la Reggia di Caserta, a bordo di un bus aperto che percorre la via d’Acqua, può ammirare le fontane di Eolo, di Cerere, di Adone e Venere e di Diana ed Atteone fino ad arrivare all’ingresso del Giardino Inglese ed al Bagno di Venere.
Bisogna davvero ritagliarsi un week end o una piccola parentesi per organizzare una visita presso la Reggia di Caserta per la quale, del resto, non sono davvero sufficienti parole per descriverla: bisogna solo ammirarla.