Per raggiungere Pantelleria, si fa scalo all’Aeroporto di Trapani Birgi, dove si può trovare prontamente ritirare un’auto a noleggio necessaria per gli spostamenti, grazie alla prenotazione fatta da casa con TiNoleggio.
Mare ed enoturismo, due motivi per visitare Pantelleria
L’isola presenta degli angoli nascosti, come ad esempio la Baia dei Turchi, la discesa della Martingana, quella dell’Arco dell’Elefante e del Faraglione. Queste meraviglie sono esaltate dallo sfondo ambientale, in cui risalta il colore nero della sua pietra lavica.
Con un giro in barca intorno all’isola, quasi un obbligo per il turista, si potranno poi godere delle insenature non raggiungibili via terra, con le loro spiagge di ciottoli o di ghiaia finissima. Il tutto in una costa frastagliata che racchiude approdi naturali.
Un’altra caratteristica per cui visitare Pantelleria è rappresentata dall’enoturismo; la vite "ad alberello" dell’uva zibibbo, che arricchisce l’isola con i suoi colori e i suoi frutti, dal mese di novembre del 2014 è stata anche inserita nella lista dell’UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità, prima al mondo tra le pratiche agricole.
Per immergersi nella cultura vinicola e sentire i sapori del Passito e degli altri vini di Pantelleria, il turista può visitare le numerose cantine presenti sul territorio, camminare tra i vitigni ed immergersi nelle atmosfere dell’ambiente che darà poi vita al famoso prodotto della vite ad alberello.
Pantelleria: archeologia, trekking, termalismo e gastronomia
Tra le antiche rovine, vi segnaliamo le capanne di Mursia, un antico villaggio, che sono visitabili anche oggi, dove risalta il muro di cinta che racchiude una necropoli; l’Acropoli di San Marco e Santa Teresa è, invece, di epoca punico-romana e fa parte dei reperti dell’isola appartenenti ai romani.
Per gli appassionati del trekking, l’isola offre circa 150 chilometri di percorsi che possono essere effettuati in alternativa anche in mountain bike, e che sia in un caso che nell’altro offrono la possibilità di godere di meravigliosi panorami.
Uno dei posti più suggestivi, adatto per il termalismo, è lo "Specchio di Venere", nel quale si può essere "coccolati" dall’acqua dolce e bollente che toglie la salsedine lasciata sulla pelle dall’acqua di mare, in un ambiente nello stesso tempo selvaggio e accogliente.
Pantelleria è anche gastronomia: non mancate di assaggiare piatti tipici risalenti alle varie popolazioni che nei secoli si sono succeduti sull’isola. Alle varie contaminazioni si devono i gustosi ravioli amari, dal gusto delicato, il couscous di pesce e il dolce pasquale tradizionale, il "cannateddro".