Monti Sibillini tra le 10 mete d'Europa per il The Guardian
I Monti Sibillini, l'unico sito italiano inserito nella prestigiosa classifica, si dividono tra due regioni, l'Umbria e le Marche e sono facilmente raggiungibili dall'Aeroporto di Ancona Falconara. Per poterli visitare al meglio si può ritirare presso questo scalo un'auto a noleggio e partire alla scoperta dei "Monti Azzurri", come li chiamò Giacomo Leopardi.
I Monti Sibillini: itinerari immersi nella natura
Tra i tanti percorsi, si consiglia di non perdere quello che vi porta alla scoperta dei santuari, per avere l’occasione di visitare le chiese e gli eremi sparsi lungo i sentieri, come il Santuario di Macereto, che si trova a una quota di 1.000 metri.
Nel parco vivono animali rari, appartenenti alla fauna selvatica, come l'orso bruno e il lupo marsicano e sulle colline sono arroccati piccoli borghi antichi che conservano tutta la bellezza dei luoghi senza tempo.
Il quotidiano britannico focalizza l’attenzione anche sui sentieri enogastronomici, che conducono alla scoperta di eccezionali prodotti alimentari che offre questa terra, come il tartufo, i funghi, ma anche i salumi e i formaggi, il miele e la lenticchia di Castelluccio.
Itinerari artistico-culturali dell'area umbro-marchigiana
Si raccomanda una visita a Visso, dove si trova il museo che custodisce i manoscritti di Giacomo Leopardi. Altra meta da non perdere è Montefortino, un piccolo comune montano immerso nell'anfiteatro dei Monti Sibillini, che regala una vista panoramica sulle cime più alte, dal Monte Amandola al Monte Sibilla.
Il suo caratteristico centro storico ha mantenuto intatte le case in pietra dall'atmosfera medioevale. Nell'antico Palazzo Leopardi, che risale al 1500, si trova un interessante complesso museale: il Museo Diocesano, il Museo Faunistico e la preziosa Pinacoteca Civica, dedicata al pittore Fortunato Duranti. Il pittore donò i primi 300 quadri, ai quali si sono aggiunte altre 200 opere, tra quadri e sculture, che spaziano dal periodo gotico al periodo neoclassico.