Melpignano: cosa vedere nel paese della Notte della Taranta
Il paesaggio che si presenta al visitatore che si reca in questo comune della Terra D’Otranto è come un dipinto, fatto di terra rossa su cui si riflettono le ombre dei secolari ulivi, inframezzati da antichi muretti a secco e impreziosite dalle vecchie masserie.
Passeggiando tra le bellissime campagne del Salento, è possibile anche imbattersi in quelle preziose cave da cui si estrae la pietra leccese che ha plasmato, tra le altre cittadine, anche Melpignano. Questa cittadina si trova a poco meno di 80 km dall'Aeroporto di Brindisi-Papola Casale. Direttamente presso questo scalo, è possibile ritirare un’auto a noleggio, precedentemente prenotata su TiNoleggio, per scoprire il Salento e Melpignano in totale libertà.
Il centro storico di Melpignano
Su di essa si affaccia la Torre dell'Orologio e la Chiesa di San Giorgio, con la sua pianta a croce latina e la copertura a volta sostenuta da tre navate: all'interno sono custoditi altari barocchi dedicati a Sant'Anna, al Crocifisso, al Battesimo di Gesù, al Cuore di Gesù, a Sant'Antonio da Padova, alla Madonna Addolorata e a San Giorgio stesso.
Passeggiare per le vie assolate della cittadina, significa imbattersi in edifici storici quali Palazzo Maggio del '700, che ricorda molto il portale del Castello di Martano, paese vicino a Melpignano e soprattutto l'antichissimo Palazzo Marchesale del 1636, suggestivo con il suo bellissimo giardino con pergolato, fontana e panche, tutto circondato da ringhiere in pietra leccese.
Ma il fiore all'occhiello di Melpignano è una delle migliori testimonianze del barocco leccese: la Chiesa dell'Assunzione della Vergine, costruita nel XVI secolo e facente parte di un grande complesso monastico. All'interno si trova un meraviglioso chiostro, finemente decorato. La bellezza di questo edificio è stata ufficialmente riconosciuta con la nomina di "Monumento Nazionale".
Nei pressi di questa struttura si trova la Chiesa del Carmine, che colpisce il visitatore per il monumentale portale, che presenta al centro la statua della Vergine con Bambino ed è sormontata da un finestrone decorato. Al suo interno sono presenti, inoltre, due nicchie con altrettante statue, molti dipinti e ben sette altari.
Melpignano: il paese della Taranta
Ogni anno, infatti, questa manifestazione attira visitatori da tutto il mondo, che restano sempre più affascinati dalla musica popolare salentina e dal ballo ad essa legato: la pizzica. Il ritmo incessante e coinvolgente ricrea un’atmosfera ogni anno unica, che è dovuta anche alle performance degli artisti che si esibiscono sul palco.
Molti importanti artisti nazionali ed internazionali hanno dato il loro contributo a questa grande festa salentina nelle passate edizioni: quest’anno sarà Carmen Consoli a ricoprire il prestigioso ruolo di Maestra concertatrice, prima donna a ricoprire questo ruolo, a dirigere l’Orchestra Popolare "Notte della Taranta".
Alle voci storiche dell’Orchestra e a quella della Consoli, il 27 agosto non mancheranno di unirsi altri artisti.
Tutti coloro che si raduneranno presso la piazza antistante al convento degli Agostiniani, a Melpignano, potranno divertirsi e ballare al ritmo incalzante dei tamburelli, nella notte del folklore e della tradizione salentina.