L'intreccio di Arte e Natura: scopriamo Arte Sella, in Valsugana
La fusione di elementi naturali e talento artistico incantano il visitatore e lo trasportano in una dimensione ricca di bellezza, attraverso un percorso all’insegna dell’ecosotenibilità, del rispetto e della valorizzazione della natura.
ArteSella: ecco le bellezze da non perdere
Sono tendenzialmente tridimensionali e sono tutte collocate all’aperto: le forme sinuose, a volte geometriche, i soggetti astratti o le sembianze di animali spesso costruite in legno, il materiale naturale più usato, si innestano perfettamente con il paesaggio della valle, regalando ai visitatori un quadro paesaggistico davvero emozionante.
Il percorso di ArteSella è in qualche modo anche sensoriale, perché lungo la strada sterrata non si osservano solo le opere, ma si sente anche l’odore dei materiali usati, quello del sottobosco e i suoni degli animali che vivono in mezzo alla natura. Al termine del sentiero dedicato ad ArteSella, si raggiunge l'area Malga Costa, dove tra prati e alberi secolari potrete ammirare l’opera più bella, la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, una cattedrale a tre navate costruita con più di tremila rami intrecciati.
La Malga Costa è, invece, un antico edifico usato da contadini e pastori che si dedicavano alla produzione casearia. Nel '98 è diventato un centro culturale dal nome "Arte Sella Documentazione", dove si svolgono concerti, esposizioni fotografiche e altre attività legate all'arte intesa in senso ampio.
Infatti, sono tantissime le manifestazioni che qui vengono organizzate, volte a valorizzare il territorio della Valsugana, a sensibilizzare al rispetto per la natura oppure a porre l’accento sulla bellezza delle realizzazioni d'arte moderna. Rappresentazioni teatrali, laboratori rivolti ad adulti e bambini, rassegne cinematografiche e incontri di carattere ambientalista costituiscono il ricco calendario annuale.