La Chiesa di Sant’Antonio Abate a Milano
Milano è una città moderna e suggestiva, una simbiosi unica di un efficiente apparato economico e produttivo e di una bellezza architettonica notevole. Se siete in vacanza a Milano, non potete non recarvi alla Chiesa di Sant'Antonio Abate, un piccolo capolavoro di arte sacra.
Per farlo, una volta fatto scalo all'aeroporto di Linate oppure di Orio al Serio nella vicina città di Bergamo, noleggiate un'autovettura e dirigetevi in tutta autonomia verso il capoluogo lombardo.
La Chiesa di Sant'Antonio Abate è situata in una zona di Milano ricca di attrattive culturali. Incastonata fra Ca' Granda ed il Duomo, questo luogo di culto viene edificato nel XIII secolo sui resti di un tempio ben più antico.
Dal punto di vista architettonico, la chiesa presenta una struttura a croce latina, con navata unica e tre cappelle per ogni lato, ed un’abside a pianta rettangolare. La facciata a capanna ospita, su due piani, quattro nicchie che contengono le statue di diversi santi, ed una finestra a lunetta.
Gli scorci più belli della Chiesa di Sant'Antonio Abate
La Cappella Acerbi, o dell'Annunciazione, contiene alcuni fra i migliori quadri del barocco milanese, tutti eseguiti da Procaccini e raffiguranti la storia della Sacra Famiglia dall'Annunciazione alla fuga in Egitto.
Anche la Cappella di San Gaetano è un bell'esempio di barocco: dipinta dal Cerano, fu ulteriormente decorata nel corso del Seicento grazie ad una cospicua donazione.
Fra le cappelle più note ricordiamo la Cappella dell'Immacolata e la Cappella dell'Ascensione, raffiguranti storie di santi. Il grande organo a canne, invece, risale al 1865 ed è stato recentemente restaurato.
La Chiesa di Sant'Antonio Abate rimane uno dei più mirabili esempi del manierismo milanese, a tal punto che è stato definito "Museo" di questo stile architettonico e pittorico, che si caratterizza per la finezza e la gradevolezza dell'applicazione.
La fusione fra barocco e manierismo non fa altro che accrescere il fascino di questo luogo di culto meneghino, che nonostante la bellezza e la ricchezza storico-culturale è solitamente posto al di fuori delle tipiche mete degli itinerari percorsi dai turisti.