L'aeroporto più vicino ad Imola è il Guglielmo Marconi di Bologna, presso il quale è possibile ritirare l'auto a noleggio precedentemente prenotata tramite TiNoleggio; una volta alla guida, sarà sufficiente mezz'ora per giungere nella suggestiva città romagnola.
Il centro storico di Imola.
Al suo interno sono custodite le spoglie dei Santi Cassiano e Pier Crisologo, nonché svariate tele e sculture dall'immenso valore artistico, perlopiù risalenti al XVII e XVIII secolo. Non distante dal Duomo, è possibile ammirare un altro luogo simbolo di Imola, ossia la Rocca Sforzesca.
La struttura fu edificata a metà del '300 per poi subire, nei due secoli successivi, numerosi lavori di restauro e rafforzamento, ai quali partecipò anche Leonardo da Vinci. Poiché, a partire dalla fine del '500, non fu più necessaria una struttura difensiva in zona, la Rocca fu adibita a carcere, mantenendo tale funzione fino al secondo dopoguerra.
Oggi l'edificio è aperto ai visitatori che, seguendo il percorso guidato, possono scoprire armi medievali, dipinti rinascimentali e ceramiche risalenti ai tempi dello Stato Pontificio; nei mesi estivi, inoltre, il cortile interno della Rocca funge da cinema all'aperto.
I dintorni di Imola
L'autodromo, considerato un vero e proprio "tempio" dell'automobilismo, è situato a ridosso del centro cittadino ed ospita al proprio interno un interessante museo. A breve distanza dal centro storico, è possibile immergersi nella natura e passeggiare lungo i viali alberati del "Parco Acque Naturali", realizzato nella seconda metà dell'Ottocento.
Il parco è ricco di graziose aiuole con piante esotiche, e negli ultimi anni sono state installate diverse aree con giochi per bambini; è inoltre presente una statua in memoria del pilota automobilistico Ayrton Senna.
A soli 3 Km dalla città, lungo la via Emilia, sorge il "Santuario della Beata Vergine del Piratello", edificato alla fine del XV secolo per volere di Caterina Sforza. All'interno del Santuario è possibile ammirare numerose tele rinascimentali, preziose vetrate cinquecentesche e l'affresco della "Madonna del Piratello", risalente al XV secolo.