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Il parco Archeologico di Carsulae, nel cuore dell'Umbria

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25/10/2018 - 

Parco CarsulaeIl Parco Archeologico di Carsulae si trova nell'Umbria meridionale, ai piedi dei Monti Martani, e costituisce una delle maggiori attrazioni turistiche della regione. 

Per raggiungerlo, basta ritirare un'auto a noleggo all'Aeroporto internazionale Perugia Sant'Egidio precedentemente prenotata con Tinoleggio. Saranno sufficienti 45 minuti per giungere all'entrata del Parco, situato nel comune di San Gemini.

La storia di Carsulae: le tracce dei Romani

Rovine del Parco CarsulaeI primi insediamenti nella zona di Carsulae sembrano risalire al IX secolo a.C., ma soltanto 5 secoli più tardi si formò un vero e proprio centro abitato; l'importanza della città crebbe in maniera esponenziale solo a seguito della costruzione della Via Flaminia (220 a.C.), che nel suo percorso da Roma a Rimini, attraversava proprio Carsulae.

La città divenne ben presto uno dei principali centri lungo la Via Flaminia, luogo di sosta sia per i soldati in marcia verso l'Adriatico che per i viaggiatori diretti a Roma. Il momento di maggiore splendore di Carsulae coincide con il I secolo d.C., periodo in cui furono eretti il Foro e la maggior parte degli edifici pubblici.

Tuttavia, a partire dal III secolo d.C., il ramo "occidentale" della Flaminia (quello che attraversava la città) perse progressivamente importanza, soppiantato da itinerari alternativi; ne conseguì il rapido declino di Carsulae tanto che, a partire dal IV secolo d.C., non si trova più menzione della città in nessuna testimonianza scritta. 

A seguito di diversi cataclismi naturali e delle continue incursioni barbariche, Carsulae fu definitivamente abbandonata nell'Alto Medioevo, per poi essere sepolta nei secoli successivi dai sedimenti provenienti dalle colline circostanti.

Le principali attrazioni del Parco Archeologico

Arco in travertino di San DamianoGli scavi atti a riportare alla luce gli edifici romani di Carsulae sono iniziati intorno al 1950 ed hanno finora riguardato esclusivamente la parte centrale della città antica. La visita al parco inizia dall'unica delle tre porte di accesso alla città giunte fino a noi: l'arco in travertino di San Damiano, vicino al quale è possibile ammirare alcuni suggestivi monumenti funerari.

Percorrendo il tratto della via Flaminia che in antichità attraversava Carsulae (tutt'ora provvisto della pavimentazione originaria) si giunge al Foro, la principale "piazza" cittadina in epoca romana, sulla quale si affacciavano diversi edifici pubblici e presso la quale si svolgevano le attività commerciali.

All'estremità settentrionale del Foro sono visibili i basamenti di due misteriosi templi gemelli, forse dedicati ai Dioscuri "Castore" e "Polluce" (figli di Zeus e Leda), mentre sull'altro versante si trovano le rovine di un tempio più grande, probabilmente dedicato a Dionisio.

Sul lato opposto della via Flaminia, sorgono la basilica (un edificio giudiziario del quale restano solo le basi di alcuni pilastri) e la chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano, costruita nel XI secolo su un edificio romano preesistente. Ad Est del Foro si trovano, invece, gli edifici nei quali si tenevano gli spettacoli: l'anfiteatro (del quale restano solo alcuni ingressi e parte delle gradinate) ed il teatro, che mantiene ancora quasi intatta buona parte della struttura muraria originale.

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