Il Lago di Resia, il più grande lago dell’Alto Adige, rientra sicuramente tra le località ideali dove passare qualche giorno di relax.
La storia del Lago si Resia
Il Lago di Resia è un lago artificiale che, insieme al lago Curon e al lago San Valentino alla Muta, fu sfruttato per ottenere energia elettrica sin dagli anni '20 del '900. La loro unificazione, avvenuta, come detto, mediante la costruzione di una grande diga nel 1950, comportò la sparizione del piccolo paese di Curon Vetusta, poi ricostruito su un’altura vicina.
La costruzione della diga e la successiva sommersione dell’antica cittadina è stata accompagnata da ingenti proteste da parte degli abitanti, che si rivolsero persino al Papa per scongiurare, invano, la realizzazione dell’opera.
Ogni anno, infatti, accorrono tantissimi turisti per ammirare lo splendore di un paesaggio del genere, bello sia d’estate che d’inverno, quando il lago si ghiaccia e viene usato come pista di pattinaggio, oltre che per raggiungere il campanile a piedi.
Nel periodo invernale, si possono praticare sport come la slitta a vela e lo snowkiting, grazie anche alla presenza costante di forti venti. Ma i turisti sono attratti anche dalla particolare leggenda legata a questo posto: sembra, infatti, che nel periodo invernale si possa addirittura ascoltare il suono delle campane che furono rimosse nel 1950.
Sicuramente tra le principali attività da svolgere in questo territorio vi sono le escursioni: la più intrigante è quella che permette di esplorare la diga e le zone limitrofe, inclusi gli stupendi paesaggi circostanti.