Il Duomo di San Giuliano, tradizione e arte maceratese
Grazie all’auto sarà quindi possibile raggiungere diversi monumenti di enorme rilevanza, a partire dal bellissimo Duomo di San Giuliano. Si tratta di una struttura religiosa risalente al X secolo, la cui costruzione nell’attuale forma è stata però effettuata nel corso del Rinascimento su progetto di Cosimo Morelli, per volere del vescovo locale e grazie al supporto economico del nobile forlivese Nicolò dall’Aste.
All’interno del Duomo, realizzato in stile neoclassico, si può ammirare una pala raffigurante San Giuliano, opera di un’artista settecentesco, degli splendidi mosaici risalenti al Seicento ed un meraviglioso organo della fine del Settecento costruito dal grande artista veneziano Gaetano Callido.
Nel centro storico di Macerata è possibile contemplare anche l’avveniristico Sferisterio, una sorta di arena all’aperto, costruita nella prima metà dell’Ottocento, che può arrivare a contenere ben 2.800 posti a sedere. Qui si tengono eccezionali manifestazioni musicali, teatrali e culturali in generale.
Da Helvia Recina a Palazzo Compagnoni Marefoschi: tra archeologia ed arte
In quest’ampia area sono presenti i resti dell’antica civiltà romana, risalenti al III secolo a.C. Qui è possibile ammirare, nello specifico, i resti di un teatro romano, costruito nel II secolo dopo Cristo, che presenta un diametro di 72 metri e gradinate divise in tre ordini, che potevano ospitare all’incirca 2.000 spettatori di capienza massima.
Inoltre, ci sono i resti di splendide ville, di un’antica strada lastricata e un affascinante ponte costruito per attraversare il fiume Potenza. Stando alla ricostruzione storica, questo insediamento civile venne abbandonato durante il V secolo per via dell’invasioni dei Goti: la popolazione fu costretta ad abbandonare la valle per dar vita ad un nuovo centro sulle zone collinari.
Continuando il tour all’interno del territorio di Macerata, vi segnaliamo altri luoghi da visitare, come Palazzo Compagnoni Marefoschi o l’antica Università di Macerata, abbellita da enormi dipinti in uno stile dai richiami decisamente rinascimentali. Infine, vale la pena dare un’occhiata all’ammaliante Orologio Planetario presente sulla facciata della Torre dei Tempi, che troverete in pieno centro storico maceratese.