Blagaj: scenari da cartolina
Il villaggio deve il suo nome al clima temperato che contraddistingue questa zona: “blaga”, infatti, significa “mite”, dovuto alla sorgente del fiume Buna che lambisce l’imponente roccia bianca. Il mix di colori del fiume, della roccia e delle case che essa incornicia, regalano un panorama di grande splendore.
Blagaj è vicina alla città di Mostar; per questo motivo potrete raggiungerla facilmente dall'Aeroporto di Mostar, dove è possibile ritirare un’auto a noleggio, prenotata in precedenza con il pratico servizio online di TiNoleggio.
Cosa vedere a Blagaj e dintorni
Presso il monastero derviscio si respira tutta la tranquillità e la pace suggerita da questa struttura, considerata come una delle più emblematiche e affascinanti architetture sacre dell’Islam. L’architettura esterna risale al ‘500 ed è costruita in stile ottomano. È impreziosita, inoltre, da una pregiata cupola traforata; al suo interno, invece, potrete notare i caratteristici arredi, semplici e dai colori accesi, e i soffitti in legno.
Vicino al monastero è situata una piccola cascata, che si riversa in un lago e una grotta naturale scavata nella roccia, che dà vita a bellissimi giochi di colore, dove l'acqua si presenta con sfumature che vanno del verde al blu. Un altro sito che merita una visita è l'antica fortezza di Blagaj, che si trova in cima alla collina che domina il villaggio. Fu la residenza di un nobile, Stjepan Vukčić e successivamente il luogo di nascita della regina della Bosnia, Katarina Kosača-Kotromanić.
La disponibilità di un'auto vi consentirà di visitare un altro posto di enorme importanza, Ponte Vecchio di Mostar, che si trova a pochissimi chilometri di distanza dal villaggio. Costruito nel 1500, il ponte è largo 4 metri, lungo 30 alto 27 metri. È stato costruito sulle sponde del Fiume Neretva e fu, da subito, simbolo di convivenza tra culture diverse. Nel 1993, però, fu distrutto nel corso della guerra serbo-croata, per essere poi ricostruito nel 2004.
Divenuto da allora simbolo di pace, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, per ricordare a tutti che la convivenza pacifica tra culture e religioni diverse è possibile. Oltre al forte valore simbolico, questo ponte merita una visita perché è immerso in un paesaggio naturale dalla bellezza semplice, ma autentica, in linea con la bellezza sfoggiata da tutti i posti del circondario, inclusa Blagaj.