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Bolzano: tra sacro e profano
Le tante casupole di legno, allestite in "Piazza del Municipio" e presso "Piazzetta della Mostra", allietano i visitatori con addobbi natalizi e decori fatti a mano, con caldi tessuti di lana e fragranti dolcetti speziati, quali lo strudel di mele, lo zelten coi canditi e l'inebriante vin brule, con le dolci melodie natalizie e i cori degli alpini che risuonano nell'aria in "Piazza Walther".
Quest'ultima è una elegante piazza, risalente al 1868, dove si erge la statua di Walter Von Der Vogelweide e dalla quale sono facilmente raggiungibili "Piazza delle Erbe", dominata dalla statua di Nettuno, e l'antica e splendida "Piazza del Grano", nota già nel XIII secolo.
Tra di esse si sviluppa "Via degli Argentieri", che sorprende con edifici quattrocenteschi, tra cui la "Casa Mercantile" del XVII secolo, bellissima con i suoi ricchi interni in stile barocco. Ed è proprio tra queste vie che la sera del 9 dicembre si aggirano, al suono spaventoso dei campanacci, i diabolici "krampus", che secondo la leggenda, vanno in cerca dei bimbi più discoli.
Un’altra attrazione da visitare è "Castel Firmiano”, sede del "Circuito dei Musei Messner", che situato su una collina domina l’intera città. Il simbolo di Bolzano, infine, è certamente il "Duomo di Bolzano", che si impone alla vista con il tetto piastrellato verde ed oro, mentre all'interno presenta affreschi degli apprendisti della scuola di Giotto.
La meraviglia di Lione
Tutti i bellissimi monumenti assumono così una dimensione onirica: dalla "Fontana Bartholdi" in "Place des Terreaux" alla Cattedrale di Saint Jean, fino al Saona e al Rodano nei quali si specchiano queste creazioni fiabesche. Lione, la città degli affascinanti "traboules", passaggi nascosti nelle corti degli edifici situati nel cuore della città vecchia ("Vieux Lyon", patrimonio dell'UNESCO), nella "Croix Rousse" o nel bellissimo quartiere "Presqu'île", è la città ideale dove gustare la raffinata cucina francese nei tipici "bouchon".
In questi locali si potranno assaporare dalle "quenelle" alle ostriche oppure le "cervelle de canut", gustosa crema di formaggio adagiata su crostini. Durante un soggiorno, potrete anche visitare l'immensa "Place Bellecour", con al centro la statua di Luigi XV, e godere della vista sulla "Collina Fourviere" oppure fare una suggestiva passeggiata nella rinascimentale "Rue Merciere".
Molto interessante si rivela il "quartiere bobo" presso il quale ammirare le pittoresche librerie e caffetterie, gli edifici sorprendenti dalle grandi finestre, dietro alle quali un tempo si trovavano i macchinari tessili che nell'ottocento diedero vita al ricco tessuto "jacquard".