Il Parco Nazionale d'Abruzzo
L'Abruzzo è una regione ricca di attrazioni turistiche adatte a tutti i gusti: si va dalle coste alle città d'arte, senza dimenticare i fantastici paesaggi dei suoi parchi naturali. Tra questi, quello più noto è sicuramente il Parco Nazionale d'Abruzzo, che merita una visita si trascorre una vacanza in questa regione. Arrivando dallo scalo di Pescara, non si avrà alcuna difficoltà a prendere a noleggio un'auto presso l'aeroporto, per potersi poi spostare in piena libertà e raggiungere comodamente l'area del Parco.
La flora e la fauna del Parco Nazionale d'Abruzzo
Il Parco, fondato nel 1922, è il più antico del nostro Paese e comprende 50.000 ettari, la maggior parte dei quali si trova nell'area provinciale dell'Aquila.
Gli amanti della cultura e della natura potranno usufruire anche dell'offerta museale del territorio del Parco. Di notevole interesse sono il "Museo Naturalistico" e il "Museo del Camoscio": nel primo sarà possibile fare un viaggio tra le tradizioni rurali del territorio, osservando inoltre vari documenti su geologia, flora e fauna; nel secondo si potrà trovare una vasta documentazione sul camoscio (alcuni esemplari vivono in uno spazio vicino al museo).
I comuni abruzzesi del Parco
Ogni comune è caratterizzato da piccoli paesi dell'elevato spessore storico e culturale, la cui visita è inoltre raccomandata per la loro accoglienza e il loro notevole valore estetico. In un giro turistico tra questi centri, si potranno visitare le torri del borgo di Alfedena e di Barrea, lo sperone di Gioia dei Marsi, le chiesette sparse in tutto il territorio del Parco, nonchè i vari borghi medievali.
Chi è interessato a fortezze e castelli non rimarrà deluso dall'offerta turistica delle località di questi comuni, dove si potranno trovare resti delle strutture difensive dei secoli passati, alcune delle quali ben conservate.
Chi volesse dedicarsi allo sport e al movimento, ha solo l'imbarazzo della scelta: qui è possibile effettuare numerose escursioni guidate, seguendo i percorsi naturalistici; ci si potrà dedicare al trekking e al ciclismo; si potranno praticare gli sport acquatici, come la canoa e quelli invernali, come lo sci di fondo.