Domenica 21 giugno l'Esposizione Universale si tinge... di rosso, bianco e blu.
All'Expo, dove ogni giornata è dedicata ad una nazione in particolare delle 144 partecipanti al grande evento, il 21 giungo è dedicato alla Francia, patria della novelle cusine e delle tradizioni alimentari semplici, del buon vino e dello champagne.
Il primo luogo dove consigliamo di recarsi, quindi, è proprio il padiglione francese, realizzato completamente con una struttura particolare, "capovolta", in legno riciclabile. Oltre 3.600 metri quadrati che ospiteranno, proprio domenica, festeggiamenti dei colori della bandiera e un percorso tra i giardini, una cucina e una zona degustazione.
Il padiglione francese è uno dei luoghi dove si può mangiare gratis, non perdendo l'occasione di assaggiare qualche spicchio di formaggi tipici francesi: basta dirigersi al "Le Bistrout du Lion", un food truck della Peugeot, che offre assaggi di delizie francesi a costo zero.
Dopo aver ricevuto il "Benvenuto" nell'accogliente padiglione francese, non può mancare una visita alla struttura italiana, simbolo e fulcro dell'Expo 2015. La futuristica costruzione che accoglie il variegato panorama gastronomico ed enologico del Belpaese propone anch'esso itinerari "emozionali", come sono stati definiti, fra profumi e sapori.
Certo, mangiare al padiglione Italiano non si dimostra una delle esperienza più economiche in assoluto, dato che il costo per una pizza (margherita) può arrivare a circa 10 euro.
E così, per mangiare a meno di 15 euro è preferibile recarsi dietro al padiglione brasiliano, dove lo street food propone circa 3 euro per focacce aromatizzate e specialità brasiliane (che si vocifera siano molto saporite). Competitivo anche il padiglione argentino, con panini (e famosa carne inclusa) dai 4 ai 6 euro.